Pagamenti digitali: vantaggi e svantaggi di dire addio ai contanti

Complice anche la pandemia, gli italiani stanno utilizzando sempre di più i pagamenti digitali al posto dei contanti. Il trend era in aumento già prima del 2020, con l’utilizzo di carte di credito/debito per pagamenti nei negozi al dettaglio in aumento del 5% dal 2016 al 2019, ma di sicuro la pandemia, e i conseguenti lockdown, hanno dato una nuova spinta al fenomeno.

Nel corso del 2020, sono aumentati infatti gli acquisti online, con conseguente utilizzo dei metodi digitali (oltre che le carte, anche le app di pagamento come PayPal, Satispay e altre…), ma – complice anche l’introduzione del cashback di stato – i contanti hanno lasciato il posto ai pagamenti digitali anche nei negozi e locali fisici.

Nonostante il trend in aumento, l’Italia rimane uno dei paesi europei più legati ai contanti: è tra gli ultimi posti nella classifica del Cashless Society Index del 2020. Rispetto a Francia, Regno Unito, Portogallo e altri paesi, quindi, l’Italia sembra più reticente a questa rivoluzione digitale dei pagamenti. Perchè?

In parte è un dato attribuibili a fattori sociale età media della popolazione avanzata, infrastrutture mancanti… – ma il passaggio a una cashless society comporta vantaggi e svantaggi, e alcuni di questi svantaggi sono sentiti in particolar modo dalla popolazione italiana.

Pagamenti digitali: vantaggi

L’abbandono dei contanti in favore di carte di credito/debito e altri servizi digitali porta con sé vantaggi indiscutibili:

  • Praticità: le transazioni diventano immediate, i portafogli si alleggeriscono, i borsellini spariscono, e si tiene traccia delle proprie spese attraverso comode app.
  • Certezza dei pagamenti: i commercianti e i fornitori di servizi sono tutelati da questo punto di vista. Questo vantaggio può ulteriormente essere supportato dall’utilizzo, vendere e comprare criptovalute come Ethereum (ETH), Bitcoin (BTC), Solana e Dogecoin usando exchange di cripto affidabili come Binance, Kraken, Coinbase o altre alternative.
  • Evasione fiscale: la lotta all’evasione fiscale diventa più facile ed efficace quando rimane traccia digitale di tutte le transazioni.
  • Riduzione del tasso di criminalità: quando le persone smettono di portare con sé contanti, non hanno più senso piccoli crimini come il furto del portafoglio della borsa. Inoltre, si riduce anche la criminalità legata alla falsificazione di banconote.

Pagamenti digitali svantaggi

Ma il passaggio ai pagamenti digitali ha anche alcuni svantaggi:

  • Praticità: per tutta una generazione (forse anche più di una) i pagamenti digitali non sono affatto più pratici di quelli in contanti.
  • Sicurezza: quando di ogni transazione viene conservata una traccia digitale, rimane il rischio che tali informazioni possano essere usate fraudolentemente.
  • Rischio blackout: come faremmo ad accedere al nostro denaro se un grosso blackout dovesse colpire la nostra città per qualche giorno?
  • Traccia delle spese: molti cittadini sono restii all’utilizzo dei pagamenti digitali perché, in questo modo, non riescono a tenere traccia delle proprie spese.
  • Possesso del proprio denaro: quando non si hanno contanti, si può avere la percezione di non essere veramente in possesso del proprio denaro. Se tutti i miei soldi sono affidati a un servizio online, che ne è del mio denaro se quel servizio decide di chiudere i server?
  • Il punto di vista dei commercianti: anche i commercianti sono restii ad accettare un passaggio completo ai pagamenti digitali. Per loro, le commissioni diventano elevate, e l’aggiornamento continuo dei metodi di pagamento richiede spese continue.

Pagamenti digitali in Italia: aspettiamo il futuro

Per l’Italia, un paese dove il 30% della popolazione non usa internet e più del 50% non ha competenze digitali, il passaggio ai pagamenti digitali rappresenta una vera e propria sfida. Col tempo, la percezione dell’affidabilità dei metodi di pagamenti avanzati aumenterà e aumenteranno anche le competenze digitali della popolazione. Non ci resta che aspettare il cambiamento: tornare indietro sembra proprio impossibile!

Michele Borelli
Latest posts by Michele Borelli (see all)