OpenSea Vs SuperRare

Cos’è OpenSea?

OpenSea è un marketplace DeFi dove gli utenti possono comprare o vendere NFT (token non fungibili). La piattaforma è stata fondata a New York City nel dicembre 2017 da Devin Finzer e Alex Atallah. Ispirati dal rilascio di CryptoKitties, la coppia si è unita a gruppi Discord legati agli NFT e alla fine hanno iniziato a sviluppare una piattaforma dove le persone potevano comprare e vendere opere d’arte digitali

Non solo OpenSea è stato il primo marketplace NFT, ma rimane anche la più grande piattaforma per l’acquisto e la vendita di cripto-oggetti da collezione, con più di 300.000 utenti. Nell’agosto 2021, OpenSea ha venduto un record di 3,4 miliardi di dollari in attività, mentre il mercato è in pieno boom. Per mettere la rapida crescita in prospettiva, la società ha venduto 21 milioni di dollari in tutto il 2020

L’interfaccia utente di OpenSea è pulita e facile da usare. Gli acquirenti usano i filtri per ordinare attraverso oltre 34 milioni di pezzi di arte digitale per trovare ciò che stanno cercando. Non solo hanno categorie per il tipo di arte (GIF, video, immagini fisse), ma le persone possono anche cercare per artista (Beeple), la valuta supportata sulla blockchain Ethereum, o specifici oggetti da collezione (Decentraland, Cryptopunks, Mutant Ape Yacht Club).

Originariamente operativo solo sulla blockchain Ethereum, OpenSea ora è considerato un mercato cross-chain che utilizza sia Klatyn che Polygon. La piattaforma è gestita su contratti intelligenti sulla rete Ethereum che permette agli utenti di scambiare i loro oggetti da collezione digitali

Cos’è SuperRare?

SuperRare è stato creato da John Crain e dal suo co-fondatore, Jonathan Perkins. L’azienda con sede nel Delaware voleva creare una piattaforma che offrisse arte NFT esclusiva da creatori di talento che non è disponibile altrove

La piattaforma è stata lanciata all’inizio del 2018 ed è rimasta una piccola, ma affiatata comunità fino al decollo nel 2020. Nel 2021, la piattaforma ha raggiunto una media di 25-30 milioni di dollari di volume di vendite al mese

Colmare il mondo delle gallerie d’arte tradizionali con la vendita di oggetti digitali è stato l’obiettivo di SuperRare fin dall’inizio. Mentre il sito in crescita vede 1.000 nuovi collezionisti al mese, non hanno lasciato le loro radici di voler creare un luogo dove gli artisti possono brillare. In tutto, la piattaforma ha aiutato i collezionisti a trovare oltre 15.000 capolavori NFT per le loro collezioni

Gli artisti vendono le loro opere su SuperRare sia attraverso transazioni istantanee che attraverso aste. Tutte le transazioni sono condotte sulla blockchain di Ethereum attraverso portafogli personali web3. Il creatore dell’NFT pagherà una commissione del 15% alla piattaforma quando venderà ogni pezzo. Detto questo, riceveranno il 10% di royalties ogni volta che quel bene digitale sarà venduto in futuro

OpenSea vs SuperRare: pubblico

OpenSea è stata la prima piattaforma NFT che ha operato come un mercato. Non hanno creato un focus di nicchia e ora serve come un grande database di prodotti digitali. Il loro radicamento nei server Discord appassionati ha aiutato a coltivare la loro fedele comunità di sostenitori e la piattaforma stessa genera molto hype intorno ai pezzi di tendenza

SuperRare è stato progettato per essere una galleria d’arte digitale. Nelle loro stesse parole, il marchio si paragona a Christie’s, che è una nota galleria che tiene prestigiose aste e vendite private. La piattaforma è molto esclusiva per quanto riguarda le persone con cui lavorerà e aggiungerà solo alcuni nuovi artisti al suo database ogni mese. Le persone che preferiscono un mercato NFT in stile galleria apprezzeranno piattaforme come SuperRare e MakersPlace

OpenSea vs SuperRare: Valute supportate

Mentre SuperRare ti permette di usare solo Ethereum (ETH) per comprare e vendere, OpenSea ti permette di usare sia ETH che DAI così come oltre 150 criptovalute basate su Ethereum, tra cui REVV, UNI, WHALE e WKLAY. Nessuna delle due piattaforme permetterà agli utenti di acquistare valuta fiat (USD, GBP, AUD, ecc), bitcoin, o valute non basate su Ethereum

SuperRare ha anche la propria valuta nativa, RARE, che viene utilizzata per creare il SuperRare DAO, che permette ai titolari di supervisionare il futuro della piattaforma. Prendono decisioni sui tesori, sul funzionamento della piattaforma e sui loro spazi. L’azienda ha distribuito il 15% del token curativo alla sua fedele base di utenti nel luglio 2021. Il resto sarà estratto durante le transazioni sulla piattaforma

Ci può essere una leggera preoccupazione nel futuro di $RARE. Un token simile, RARI, è usato da Rarible. Sfortunatamente, alcuni dei loro utenti hanno incorporato il wash trading al fine di generare più token per se stessi, il che ha compromesso il loro valore

OpenSea vs SuperRare: Portafogli supportati

Mentre OpenSea suggerisce di lavorare con l’estensione del browser MetaMask, gli utenti possono anche utilizzare i seguenti: Bitski, Coinbase, Arkane Network, Fortmatic, Dapper, Authereum e Torus.

SuperRare attualmente funziona solo con MetaMask, Fortmatic e Wallet Connect.

OpenSea vs SuperRare: altre differenze

Alcuni degli altri modi in cui OpenSea e SuperRare differiscono sono i seguenti:

  • Commissioni di piattaforma – Per quanto riguarda i mercati NFT, OpenSea ha una delle più basse commissioni di transazione al 2,5% per l’acquirente. D’altra parte, SuperRare fa pagare le commissioni in base al fatto che la vendita sia primaria o secondaria. La piattaforma applica una commissione del 15% per tutte le vendite primarie, e una tassa di transazione del 2,5% per tutte le vendite secondarie.
  • Royalties – Gli artisti digitali che creano token su OpenSea possono scegliere di impostare una percentuale variabile per le royalties future (la maggior parte sceglie tra il 5-10%). SuperRare imposta automaticamente una royalty del 10% per tutte le vendite secondarie, il che significa che un artista saprà di avere il potenziale per guadagnare continuamente sul suo duro lavoro per gli anni a venire
  • Coniare i pagamenti del gas – OpenSea permette agli utenti di caricare NFT senza pagare le tasse del gas fino al momento della transazione. Questo è chiamato “conio pigro” D’altra parte, i creatori di SuperRare pagheranno le tasse del gas in anticipo
  • Contratti intelligenti – OpenSea lavora con entrambi i contratti intelligenti ERC-1155 e ERC-721, mentre SuperRare lavora esclusivamente con i contratti ERC-721. Gli ERC-721 sono considerati il gold standard NFT, con tutti i metadati memorizzati sulla blockchain di Ethereum. Questo rende la proprietà e altre informazioni facili da tracciare, a differenza delle alternative. Detto questo, le tasse per coniarli sono quasi 10 volte più alte dei contratti ERC-1155.

OpenSea vs SuperRare: conclusione

Sulla base di un’analisi approfondita di entrambe le piattaforme, Opensea sarà probabilmente la scelta ideale per la maggior parte degli acquirenti e venditori di NFT. Questo è dovuto principalmente alle tariffe più basse e alla più ampia base di utenti.

Detto questo, entrambi i mercati sono affidabili e sicuri da usare. Né OpenSea né SuperRare prenderanno mai in custodia i tuoi beni. Invece, permetterà solo a te e agli altri utenti di collegare i portafogli al punto di vendita.

È anche molto più facile coniare NFT su OpenSea che su SuperRare. Detto questo, se riesci a farti accettare come uno dei contributori di SuperRare, è probabile che tu abbia più visibilità dalla piattaforma SuperRare. In ogni caso, è importante per tutti gli artisti NFT promuovere il loro lavoro attraverso i social media e altri metodi

Michele Borelli
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